Sono profondamente convinta che ogni persona dovrebbe fare un percorso di coaching almeno una volta nella vita.
Il perché è semplice, l’ho provato sulla mia pelle e sono cambiata, ovviamente in meglio!
Sai chi è e cosa fa un mental coach?
Parto con una domanda: sei d’accordo con me che per centrare i tuoi obiettivi non sia sufficiente la preparazione, ma sia necessario possedere un atteggiamento positivo, consapevole, forte e determinato? Pensa allo sport: un campione non è fatto solo di tecnica, ma possiede una concentrazione tale da poter affrontare ogni sfida dando sempre il meglio di sé.
Bene, ecco cosa fa il coach: è un “allenatore della mente”, un professionista che punta a migliorare le tue performance, ti dà gli strumenti necessari per centrare i tuoi obiettivi, ti insegna ad avere l’atteggiamento più funzionale in ogni situazione, ti fa tirare fuori tutte le risorse che possiedi; in poche parole, ti permette di diventare la miglior versione di te stesso.
Ovviamente sto parlando di coach professionisti, che hanno fatto un percorso prima su stessi, affidandosi a scuole serie e riconosciute e hanno poi studiato per trasmettere tutta la loro esperienza con serietà e preparazione. Oggi puoi diventare coach addirittura in un weekend o leggendo un paio di libri: io, inorridisco. Il mio consiglio? Scegli con estrema attenzione il tuo coach, mi raccomando.
Ecco alcune tra le cose che puoi lavorare con un mental coach.
- Gestire lo stato d’animo, le tue emozioni: perché meriti di essere felice, e la felicità sei tu che la costruisci, non dipende da quello che ti capita nella vita, ma dall’atteggiamento che decidi di avere. È tutto sotto la tua responsabilità, ti basta avere gli strumenti giusti.
- Raggiungere traguardi e obiettivi: che siano professionali o privati poco importa. Il coach ti dà le strategie per raggiungere la realizzazione dei tuoi desideri, per migliorare ogni ambito della tua vita.
- Comunicare in modo efficace: sai benissimo che il successo delle tue relazioni dipende quasi sempre dalla tua comunicazione. E non solo: hai mai pensato a come comunichi con te stesso? Ti dici le “cose giuste” o sei bravissimo ad auto sabotarti?
- Vivere il presente: impara a godere del qui e ora, assapora appieno ogni attimo della tua vita. Perché il tempo è la risorsa più preziosa che possiedi e purtroppo è contato, finisce. Non dimenticarlo mai.
C’è un’unica condizione senza la quale non ha senso iniziare un percorso di coaching: se non sei davvero motivato a cambiare in meglio, a dare il massimo, a “fare fatica” per raggiungere un obiettivo ambizioso beh, lascia stare. Continua a stare nella tua solita abitudine.
Ma se possiedi la volontà di metterti in gioco con passione ed energia, agisci ora: io non vedo l’ora di conoscerti.